L'Archivio dell'Arciconfraternita di San Giovanni Decollato a Roma conserva due copie manoscritte degli Statuti della compagnia, entrambi arricchiti da frontespizi miniati. Il primo e` datato 1518 e sembra esser stato prodotto dell'atelier di Attavante degli Attavanti mentre il secondo, portando la data 1581, e` ascrivibile a un pittore pienamente inserito nel panorama artistico del tardo Cinquecento. Oltre a presentare queste due opere inedite, il contributo ne propone un'analisi in parallelo, mettendo in luce interessanti tangenze, derivanti dal comune contesto culturale. E` infatti possibile osservare come gli artisti abbiano adattato la loro cultura visiva, cercando allo stesso tempo di mantenere un sottile equilibrio tra tradizione e innovazione. Inoltre, l'evidenza contestuale e archivistica aiuta a comprendere come queste immagini facessero parte di una rete di oggetti devozionali legati a specifiche pratiche rituali.